5 Gennaio 2021

Manutenzione straordinaria preventiva dell'albero: come e quando effettuarla

prodotto

Un’attività di manutenzione straordinaria preventiva prevede lo sbarco dell’albero: è un lavoro che va pianificato in base al tempo trascorso dall’operazione precedente, da quanto e come viene utilizzata l’attrezzatura della barca e, soprattutto, dal buon senso di chi possiede e utilizza l’imbarcazione stessa. 

Queste le operazioni da svolgere: 

  • smontaggio di tutte le appendici (vele, boma, manovre sul piano di coperta)
  • sbarco dell’albero con opportuno imbrago e ausilio di autogru esterna
  • smontaggio sartiame, crocette e alleggerimento di tutto il fitting presente sull’estruso
  • manutenzione ferramenta: a seguito dello smontaggio di tutte le parti presenti sull’albero si procede ad una pulizia e trattamento della superficie, ripristino dell’isolante tra i due metalli per garantire un rallentamento delle corrosioni galvaniche e rimontaggio del fitting con ripristino rivetti/bulloni
  • verifica stato ed eventuale sostituzione dei cablaggi e relativi fanali di via
  • verifica stato ed eventuale sostituzione cavo antenna vhf e relativa antenna
  • verifica stato ed eventuale sostituzione delle pulegge delle manovre con costruzione delle nuove custom in dearling 
  • manutenzione crocette e teste di crocette con opportuni check in cui si verifica lo stato del materiale e dei relativi accessori
  • costruzione sartiame identico a quello smontato con il vantaggio di recuperare la corsa del tenditore
  • rimontaggio di tutti i componenti con i dovuti accorgimenti di lubrificazione e preparazione all’imbarco
  • operazione di imbarco con opportuno imbrago con ausilio autogrù esterna
  • messa in sicurezza e centraggio albero in banchina
  • montaggio appendici
  • tuning in banchina e a mare

Si tratta, quindi, di un’operazione tanto articolata quanto importante perché garantisce sicurezza, affidabilità e qualità nelle prestazioni all’imbarcazione. Non solo: accresce il valore della barca stessa in quanto necessiterà di una simile attività di manutenzione straordinaria solo dopo altri 10/15 anni, retrocedendo così anche ad un futuro proprietario il vantaggio economico e la serenità di poter navigare in sicurezza.